martedì 5 aprile 2011

Dalla psichiatra

Mi riceve in uno studio che si trova nella sua stessa casa, una villona a tre piani con giardino. lo studio é in una stanza mansardata arredata con gusto, le pareti sono color pesca, la psichiatra, ben vestita a con un rossetto bordeaux sulle labbra, si siede di fronte a me accavallando elegantemente le gambe e vi appoggia sopra un block notes. sembra di essere su un film.
io piango e racconto e lei annuendo prende appunti "mh mhh sua madre é apprensiva...ha problemi con  l'alcol" e poi chiede "e come si spiega lei la sua anoressia? e la sua bulimia?".
...
Verdetto finale: vuole farmi fare la psicanalisi, 4-5 volte alla settimana. in fondo allo studio il lettino psicanalitico mi guarda minaccioso. psicanalisi? ma sul serio si fa ancora? con freud che blatera che la pulsione sessuale é l'origine di tutto, con il complesso di Edipo materno, il subconscio che deve emergere, la proiezione sullo psicanalista?
Mi sembra un po una pagliacciata obsoleta, il mio passato é stato rinvangato milioni di volte, non capisco cosa possa c'entrare con la mia attuale depressione...ma proviamo, vorrei davvero stare meglio.

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