giovedì 30 agosto 2012

Un giorno chiuderò il blog...


...e con esso l'intero capitolo bulimico della mia vita.
Stamperò tutti i post scritti, tristi ma importanti testimoni del rischio mortale che ho corso, non tanto di perdere la vita fisica quanto l'esistenza, quella che deve essere colta in tutta la sua bellezza e assaporata fino all'ultima goccia, e della lenta e faticosa risalita.

Quel giorno è ancora lontano ma ci sono momenti, quando affronto il problema non di petto (è ancora così potente...) ma lo guardo in sottecchi ti traverso facendo finta di ignorarlo, che mi pare di intravedere una debole lucina in fondo al tunnel. Un'uscita o un miraggio?
C'era un poeta che affermava che valeva la pena trascorrere l'intera vita a rincorrere un miraggio, a costo di morire prima di raggiungerlo. Voglio credergli con tutto il cuore.

martedì 14 agosto 2012

Guarire si può.

È difficile ma puoi farlo.
L'importante è concentrarti sulla vita e prendere giorno per giorno, cercando di assaporare l'essenza di ogni momento senza farti venire il panico per il futuro.
L'importante è suonare la chitarra con i tuoi amici anche se questo vuol dire fare una grigliata con loro, perché ciò che loro hanno da darti vale di più di un digiuno.
L'importante è renderti conto che vivi nel mondo e che il tuo dolore non è che una goccia nell'oceano del pianto degli uomini. Questo ti consola, ti fa sentire meno sola e accende la solidarietà e la fratellanza: chissà, può anche spingerti a cercare di fare qualcosa per migliorare le cose per te e per gli altri.
L'importante è studiare, divertirti, imparare, impegnarti socialmente e politicamente, addirittura riposare, con il massimo delle tue forze e del tuo impegno.

Il cibo è buono e necessario ma è solo cibo.
L'unica bulimia accettata e auspicata è quella della vita: devi essere famelico di vita, vorace, devi riempirti di vita perché quella ti farà risplendere.

PS: questo è ciò che Persepolis ha messo in pratica quest'ultima settimana. Il cibo non ha mai contato così poco e Persepolis è felice anche se non ha il ragazzo, anche se deve preparare un esame, anche se porta la M invece che la S.

domenica 29 luglio 2012

Perché non ce la faccio?

Non vomito neanche più.
Un paio di volte alla settimana, non di più.
Il resto del tempo lo passo a letto, in pigiama, a mangiare burro e olio.

NON CE LA FACCIO PIU.
PERCHé NON RIESCO A GUARIRE?
La gente attorno a me esce, si innamora, vive e io li guardo dalla finestra e maledico la mia esistenza.

A inizio luglio ero così piena di speranza, determinata una volta per tutte a guarire.
Poi? Poi ho scoperto che i miei pantaloni non si chiudevano più e sono andata in crisi. E ho ricominciato ad abbuffarmi e a lasciarmi andare.
E ora sono di nuovo nella stessa situazione di sempre, piena di dolore che non so come elaborare.
Voglio guarire, guarire oppure morire.
QUESTA NON è VITA.

mercoledì 25 luglio 2012

È troppo difficile guarire dalla bulimia


Primo grande fallimento nel mio percorso di guarigione: mi sono accorta che sono ingrassata tantissimo, i miei vestiti non si chiudono, nelle foto sembro un piccolo tondo cucciolo d'orso (anzi, piuttosto una mamma orsa incinta).
Questa triste presa di consapevolezza mi ha fatto passare due giorni barricata in casa nelle peggiori delle condizioni da bulimica folle: canne, tanto burro, il divano con ormai improntate la forma delle mie chiappe, l'appartemento stile post-uragano apocalittico.
Mi sono rialzata e sto studiando ma mi rendo conto che non riuscirò mai a concentrarmi su cose più importanti (quali quelle che segnalavo nel mio ultimo post) così grassa perché il disagio del mio corpo tornerebbe troppo spesso nei miei pensieri.
...devo mettermi a dieta. Ma lo dico piangendo, lo giuro, perché tutto vorrei adesso tranne che di nuovo affrontare l'incubo del digiuno che mi impedisce di vivere. Purtroppo però devo farlo, in modo da potere poi DAVVERO fare in modo che il cibo sia solo cibo.

Mi sento un fallita.
Ad ogni modo, GIURO, testimone tutto il web, smetto la dieta non appena i pantaloni si chiudono nuovamente.

giovedì 19 luglio 2012

Passi da gigante: sto guarendo (spero) dalla bulimia

Questa volta forse sul serio.
Ciò assolutamente non vuol dire che io vomiti di meno, anzi. Le mie sono ancora le fasi germinali di quello che si prospetta essere un processo di guarigione faticoso e lunghissimo, che forse si prolungherà un'intera vita...ma che vale la pena di essere percorso.

Per la prima volta nella mia vita ho capito che la guarigione non inizia da una dieta o dallo sport: inizia da una seria riflessione su me stessa. La bulimia, così come mille altri disturbi, non sono che l'estrincazione, terribile è vero, ma pur sempre conseguente di un disagio interiore. Non è l'origine del problema per cui partire da lì per raggiungere una soluzione non può che risultare fallimentare.
In queste settimane sto riflettendo come mai ho fatto prima: cerco di fare in modo che il cibo sia solo cibo e se mi abbuffo cerco di non vomitare e se vomito amen, non ci penso. Cerco di non guardarmi troppo allo specchio se non a quello dell'anima e mi interrogo sulla vita, sul ruolo della donna della società, sull'essenza dell'uomo. Supporti fondamentali che mi aiutano ad arrivare alla fine della mie giornate più in chiaro che all'inizio sono per ora i teatri di Dario Fo e le canzoni di Fabrizio De André che mi aiutano ad affrontare le difficoltà con ironia e a concepire l'inquietudine esistenziale come una qualità intrinseca all'uomo e non come un male letale da debellare.

Le conclusioni a cui sono giunta per ora sono ancora troppo confusonarie per essere esposte. Una presa di consapevolezza forte e potente che ho preso è però questa: la vita è troppo preziosa e ricca per essere malate di bulimia.

mercoledì 4 luglio 2012

Parto due settimane in campeggio

Mi sto rendendo conto che smettere di fare la bulimica è più difficile di quanto credessi: un conto è dirmi "da oggi dieta, da oggi smetto di mangiare, da oggi non più di 1200 kcal". Quello funziona: mangio il meno possibile, mi esalto, faccio un sacco di sport, mi peso 3 volte al giorno.
Ora sto chiedendo a me stessa una cosa molto più difficile: "Vivi" e di conseguenza fai in modo che il cibo sia solo cibo, non il pensiero dominante attorno a cui ruotano le tue giornate. Ecco, questo è molto più difficile e pauroso, infatti fin'ora non ho nemmeno provato: ho passato le mie giornate chiusa in casa a strafogarmi come se fosse l'ultima volta che toccavo cibo. Di certo il fatto che ho il cuore e la dignità spettati dallo Smilzo non aiuta, anzi....mi manca, mi manca da morire.

Morale della favola: sono contenta di andare in campeggio e di disintossiccarmi da tutto. Spero che là riuscirò a fare un primo passo verso la guarigione...

lunedì 25 giugno 2012

Io guarirò

Questo pomeriggio, in un momento di lucidità fra la digestione dell'abbuffata, una canna e a metà di un film bellissimo ho forse avuto un'illuminazione per come uscire dal buco nero in cui mi sono cacciata.
In breve, devo VIVERE SVEGLIA.

Forse ho capito, la mia sarà un'adesione volontaria e disperata alla vita. Perché sono stufa di essere malata e debole, io spaccherò il muso alla bulimia tiranna. Lo farò!!
CI SONO COSE PIÙ GRAVI E PIÙ IMPORTANTI.

domenica 24 giugno 2012

Indovinate?

Tutto una merda come sempre :)
Fine dell'anno accademico, sdraiata sul divano del mio appartamento stona, dopo aver già vomitato due volte....
Non fa niente, c'est la vie, o meglio, la vita no, la vita à bella, é bella, sono io che non so stare al mondo. Persepolis, suicida a 24 anni (non nel senso che ora mi ammazzo, nel senso che secondo me morirò a 24 anni).

Me ne torna a casa, vaffanculo a tutti e soprattutto a lui.

Bilancio di quest'anno:

SUCCESSI
Sono stata per la maggior parte dell'anno un ottimo capo scout
Ho fatto sesso solo con 3 persone (e solo con una si trattava di sesso occasionale)
Sono diventata presidentessa del comitato della mia facoltà
Ho capito molto meglio che in tutto il resto della mia vita il valore della letteratura
Mi sono finalmente fatta degli amici ed ho un gruppo anche qui
Sono stata grassa solo da febbraio a maggio
Ho conosciuto bella musica, letto bei libri, visto bei film
Ho iniziato a suonare la chitarra

FALLIMENTI
Ho cambiato di nuovo la seconda materia
Sono rimasta bulimica
Non sono diventata magra
Sono stupida, non sarà mai abbastanza intelligente per essere una letterata
Mi sono innamorata ma 1. non sono riuscita a mettermi in gioco fino in fondo (o forse si, a modo mio) 2. non sono riuscita a trovare un mio lato interessante perché lui potesse voler ricambiarmi
Ho smesso di andare a messa

Obiettivo per l'estate: dimagrire, dimenticare lo Stronzo, finire i seminari, imparare a suonare la chitarra, stare vicina alla mia famiglia e ai mei amici più cari

sabato 2 giugno 2012

Ritorno alla normalità

Come volevasi dimostrare.
Ovviamente senza cibo non si va avanti a lungo, soprattutto se stai cercando di finire il bachelor e devi studiare 10 ore al giorno, per cui mi sono detta: "Alziamo un po' l'apporto calorico fino alla fine degli esami" ...e ovviamente ho ricominciato ad abbuffarmi come e piu di prima.

Pero non ero mai stata cosi magra da anni col cazzo che ora riprendo su tutto! Da oggi provo a riprendere il controllo.

PS: ho delle sorta di crisi di panico. Non so come interpretarle non mi era mai successo una cosa simile: d'improvviso il futuro diventa un blocco di cemento insormontabile, mi vengono le palpitazioni e il sudore freddo, il cuore batte piu forte mi sento svenire e mi viene voglia di urlare...boh.

PPS: ovviamente la bellissima notte non si é piu ripetuta. è bruttissimo quando senti ogni tua fibra del tuo corpo viva nervosa scattante e vorresti correre in capo al mondo passare la giornata a fare sport e sesso sentirti fibra nervosa...eppure dover passare le tue giornate sedute in una cazzo di biblioteca ad ammuffire e il tipo che vorresti che ti sbattesse nel letto non ha voglia/tempo di fare sesso. Il mio corpo urla.

sabato 26 maggio 2012

...SONO INNAMORATA.

Abbiamo sempre paura a dire questa parola, come se ci vincolasse a uno stato irreversibile, come se fosse il principio di una catastrofe.
Invece innamorarsi non vuol dire amare: l'amore può resistere una vita intera, l'innamoramento è la classica cotta, più effimera e superficiale, certo, ma nella sua fragilità di bolla di sapone bellissima.

Mi sono innamorata e non voglio pensare alla delusione del domani, non voglio pensare alla mia dieta né ai capelli che perdo per colpa della bulimia...non ho voglia di pensare alla tristezza che mi sopraggiungerà per il fatto che questa notte non si ripeterà più ma voglio ringraziare Dio perché c'è stata, almeno una volta.

venerdì 25 maggio 2012

La gente inizia a dirmi "Dovresti mangiare di più"

È una bella sensazione ma mi sento anche un po' un'esibizionista perché non volevo che la mia dieta diventasse pubblica. Se non altro ora sarò obbligata a dimagrire sul serio, sennò che figura ci faccio?

A parte il fatto che STO dimagrendo. Tanto. Riesco a entrare in vestiti che non mettevo da una vita, clavicole, ossa del bacino e zigomi iniziano ad emergere, ogni mattina mi alzo (nauseata e stanca) e una parte molle del mio corpo è sparita.

Miracolo dei miracoli non ho quasi mai fame né mi sento troppo fiacca. Scazzata e stanca sì ma ogni sera vado a correre più a lungo e più veloce e quella mela simbolica che mangio per cena mi pesa, potrei farne a meno.

Ah, ho parlato con lo Smilzo...ha ammesso che con me voleva fare solo sesso, anzi a detto che voleva "dormire con me" e che c'é una gran differenza. Woooow tantissimaaa!!


Stronzo.

venerdì 18 maggio 2012

Che schifo, sono giorni che mi abbuffo!


Mi sto demoralizzando perché nonostante io non abbia praticamente toccato carboidrati per 3 settimane non sono dimagrita quanto volevo, anzi sono ancora grassissima e dallo sconforto ho ricominciato ad abbuffarmi!!

Che schifo che schifo devo smettere di mangiare tutto tranne che le buone insalate, sono troppo grassa!

COSE DA FARE:
- imparare a suonare la chitarra
- comprare la somatoline pancia e fianchi
- mangiare solo insalate
- smettere di vomitare (mi devasta)
- fare più sport
- leggere ogni libro degno che sia stato scritto nel Novecento in Italia e in Sudamerica
- affrontare lo Smilzo (gli parlerò lunedì)
- sbronzarmi e fare sesso con qualcuno
- spegnere il pc e andare a studiare

giovedì 17 maggio 2012

Le schifezze della bulimia

Tagliare a fette del burro, immergerle nel miele e mangiarle così.

Ovviamente solo per sentire il gusto del dolce e del grasso all'ennesima potenza andare giu per l'esofago, piacere esagerato e effimero, come piccoli orgasmi.
Poi elimino tutto, questa volta dimagrirò.

lunedì 14 maggio 2012

Una merda.

Lo Smilzo è uno stronzo.
Che rincoglionita che sono stata, non ci credo che ci sono cascata di nuovo, DI NUOVO!!

Un giorno glie la farò pagare a tutti questi bastardi che mi prendono solo per il culo!!

Comunque non me n'ero accorta...

..ma gli esami sono alle porte.
A malincuore credo che dovrò diminuire un po la palestra e aumentare un po' le calorie sennò non li passo. Che due coglioni questa uni

Quando mi sono persa?

Non so lo, ma a un certo punto mi sono persa.
L'altro giorno parlavo con mia mamma e mi ha chiesto se all'uni avessi trovato degli interlocutori con cui discutere di tutti i libri che leggo. L'ho guardata negli occhi e le ho risposto:
"Mamma...guarda che non leggo da anni"
Lei non riusciva a crederci e di fronte al suo sgomento mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. Ero una bambina, e poi una ragazza, che ADORAVA leggere. A differenza di mia sorella che non sapeva stare da sola, io ero una bambina con un vastissimo mondo interiore: leggevo, collezionavo articoli di giornale di cinema e animali, scrivevo storie.
Poi cos'è successo? Credo che il lavoro psicanalitico post-anoressia abbia contribuito: è saltato fuori che avevo un mondo interiore un po troppo grande, che avevo la tendenza a rifugiarmi in un mio mondo di fantasia e che cio mi portava a un conflitto con la realtà che non sapevo più come gestire. Il mio mondo interiore mi si era rivoltato un po' contro e io per reazione l'ho demolito del tutto.
E ora ovviamente é un disastro. Non so piu stare da sola, non so piu bastare a me stessa, devo appoggiarmi sempre a qualcuno, passare una serata da sola in casa non è piu la possibilità di fare quello che mi pare ma una disperazione.
Non leggo più, non mi interesso più di nulla, l'unica cosa che riesco a fare da sola é sfinirmi in palestra fino a non riuscire piu a formulare una frase che stia in piedi.

Un tempo non ero cosi. Non voglio essere così, sto diventando una persona vuota, piatta. Vorrei ripopolare il mio mondo interiore. Vorrei ricominciare a leggere.

venerdì 11 maggio 2012

D.A 11.05.12

colazione --> cornfakes fitness 300
spuntino --> caffé con latte  50
pranzo --> un insalata verde   200
merenda --> 1 striscia di cioccolato nero, 1 mela 150
aperitivo --> 1 birra piccola  150
cena --> un insalata verde, un po' di bresaola  250
____________________________________________

TOT KCAL: 1100

domenica 6 maggio 2012

1000 kcal fino a quando ...

... non entrerò nel costume a fascia taglia S che ho ordinato online.
... andare a correre solo in reggi sportivo pancia all'aria non sarà una bella visione.
... non entrerò in quei maledetti shorts in jeans che ho comprato due estati fa e in cui non sono mai entrata.
... lo Smilzo non mi dirà che sono dimagrita.
... la mia migliore amica invidiosa non mi sclererà perché sono dimagrita.

sabato 5 maggio 2012

Sto assumendo troppo poche calorie.

Questo è certo.
Non più di 1000 al giorno, 1200 se faccio sport.
E non tocco carboidrati. Vade retro satana.

Stamattina mi sono svegliata alle 6.30 con i crampi dalla fame e la testa ovattata. Sono arrivata in biblioteca solo alle 10, non riuscivo ad alzarmi dal letto.
Vabbé capita. È la crisi del 10° giorno (solo?! aiuto mi sembra di essere a dieta da una vita), passerà. Ho bevuto un cafferone e ho preso le pastiglie per la concentrazione, ora sono pronta per iniziare la mia giornata di studio intenso, per pranzo un po' di sana bresaola e a cena dell'insalata verde. Yuppi.

Note positive: la pancia si sta appiattendo: sotto la ciccetta la sento soda e muscolosa.
E ho potuto stringere la cintura di un buco.

D.A. 04.05.12:
colazione: cornflakes fitness --> 300
spuntino: 1caffé --> 50
pranzo: insalata mista, 1jogurt --> 300
merenda: 1striscia di cioccolato nero, una mela --> 150
cena: insalata verde, 1mozzarella --> 350
ATTIVITA FISICA: 40 min corsa, 15 min addominali --> ca. 300?

TOT KCAL: 1150 - 300 = 850 :)

venerdì 4 maggio 2012

Ritiro tutto.

È una merda quest'attesa.

Ieri sera sono crollata sono corsa a casa e ho trangugiato:
1/2 panetto di burro
2 confezioni di crackers
olive sparse
2 hamburger (di cui uno crudo) con maionese e ketchup
1 scatoletta grande di tonno con maionese
poi sono corsa in bagno a vomitare tutto.

Poi ho mangiato 200g di pasta al burro e panna e ho vomitati anche quelli.
Orrendo cibo grasso che rischiava di rovinare il lavoro di giorni.

Poi sono andata a correre, ho fatto gli addominali e me ne sono andata a letto con una camomilla fumante.
Oggi mi sento alla grande: basta stupide illusioni, che lo Smilzo vada a cagare, tanto non me ne frega nulla. L'unica cosa che voglio è perdere una taglia prima che arrivino i costumi che ho ordinato questa mattina online.

giovedì 3 maggio 2012

Com'è bello vivere quest'attesa

Chiamiamolo lo Smilzo il ragazzo di mercoledì scorso.
Con lui non ho voglia di correre come con tutti gli altri e lui ha slow life intrinseca nel DNA quindi è bello così. Lo incrocio per i corridoi, andiamo a bere caffé insieme (e chissà perché finisce sempre che uno è in debito con l'altra con i soldi per cui bisogna rivedersi per pareggiare i conti), ci guardiamo da lontano e ci sorridiamo complici.
Una cosa è certa: la prossima volta che mi vedrà nuda avrò delle cosce tornite e sode, la pancia muscolosa e le ossa del bacino che sporgono. E sarà bellissimo.

Prima crisi di fame

Terribile. Sono in biblioteca da due ore ma non sono ancora riuscita a tirare insieme niente, troppo sconcentrata dalle fitte di crampi che contorcono il mio stomaco dalla fame. Mi bevo un cappuccino bello caldo nella speranza che sciolga i crampi ma per ora non fa effetto.
Forza Persepolis. Resisti.
Oggi è l'8° giorno di dieta (record del 2012!) e il 4° che non tocco un carboidrato (ad eccezione dei cornflakes fitness al mattino). Si vedono già i risultati, devo solo superare i momenti in cui mi sento svenire e quelli in cui mi sveglio alle due del mattino con lo stomaco che balla il mambo :)

Esempio di regime alimentario giornaliero:
COLAZIONE: té, cornflakes fitness con latte scremato
PRANZO: insalata verde, mezza scatoletta di tonno
MERENDA: due quadretti di cioccolato nero, una mela
CENA: una birra
ATTIVITA FISICA: 40 minuti di corsa, 30 minuti di addominali

:)

lunedì 30 aprile 2012

Non è che non mangio niente

Mangio il minimo indispensabile.
E faccio palestra fino a sentire le cosce che urlano dal dolore.
Sarò magra e muscolosa.

venerdì 27 aprile 2012

Eppure, nonostante l'emozione di questi giorni, malata resto.

E piu sono stressata dalle spinte (anche positive) della vita e piu faccio fatica a controllare la mia alimentazione. Mi ritrovo puntualmente all'ora di merenda in stazione a comprare 5 paste che poi divoro senza neanche masticare nel bagno dell'università.
Mi ritrovo ancora piu puntualmente a trascorrere le mie serate davanti alla televisione mangiando pasta al burro e toast con maionese che vomito prima di andare a letto. Mi sveglio il mattino spossata e indolenzita, rimando la sveglia il più a lungo possibile perché non ho le forze per affrontare la giornata.

Come faccio a spezzare le catene di questo circolo vizioso?

Devo prima dimagrire o prima smettere di abbuffarmi?

Non ho più voglia di essere malata

Continuo a mangiare troppo, a vomitare e a ingrassare ma sono stufa marcia di essere malata.
Forse la chiave perché la mia vita vada meglio esiste: questa settimana ho trascorso la più bella serata della mia vita, con persone che prima snobbavo e con cui invece sono stata troppo bene.
Forse la chiave è smettere di fare avanti e indietro fra la mia città universitaria e quella della mia famiglia e instaurare dei rapporti duraturi qui.
Che post sconclusionato perché non ho ancora detto cosa veramente mi fa essere stufa marcia della mia bulimia in questo momento: il ragazzo che mi sono portata a casa mercoledì notte. Non voglio dire niente su di lui perché non ho la più pallida idea di come interpretare la cosa né se questa avrà seguito però È STATO DIVERSO.

:)

lunedì 23 aprile 2012

La ricomparsa del Bravo Ragazzo

Due estati fa uscivo con un Bravo Ragazzo. Dopo un mesetto, visto che non si decideva a portarmi a letto, mi sono rotta e ho smesso di rispondere alle sue chiamate. O forse è stato perché non mi piaceva abbastanza, o perché avevo paura di impegnarmi o di rovinarlo. Non mi ricordo bene, fatto sta che non l'ho più visto se non a qualche festa dove lui mi ha completamente ignorata facendo finta di non vedermi.
L'altra sera un amico in comune ha fatto in modo che ci riappacificassimo. Il Bravo Ragazzo non era arrabbiato, semplicemente non mi salutava più perché ogni volta che mi aveva visto ero attaccata al collo di un altro, anzi mi ha offerto da bere e ha iniziato a guardarmi con quello sguardo degli innamorati, quello sguardo che ti fa sentire una principessa. Ha ballato con me tutta la notte, mi ha baciato sul collo, era molto più bello e simpatico di quel che ricordassi.
A fine serata mi ha detto che aveva cancellato il numero ma, se avevo voglia, di chiamarlo uno dei prossimi giorni.

Il Bravo Ragazzo attualmente ha la tipa (brutta), cosa vuole da me?! Nel corso della serata abbiamo anche riso sul sesso che purtroppo non c'è stato, che voglia quello?! Ma é IL Bravo Ragazzo, non può essersi trasformato in uno Stronzo. Le cose sono due:
1. o si è trasformato in uno Stronzo come tutti gli altri e io con gli Stronzi che vedono in me un sex toy non voglio più averci a che fare
2. o é rimasto un Bravo Ragazzo che non mi ha mai dimenticata...ma io dei Bravi Ragazzi non so che farmene
In entrambi i casi la cosa andrebbe a finire male...eppure credo che stasera lo chiamerò comunque.

PS: tralaltro, avere uomini che mi ronzano intorno scacciano il pensiero della maionese nel frigo

Specie in via di estinzione

Diventerò magra.
Della Persepolis "fisica" resterà così poco che quando la gente mi chiederà: "ma che cazzo stai facendo?" potrò rispondere: "sparisco. Sono una specie in via d'estinzione".
Come la tigre polare. O tutti quegli altri bellissimi animali esotici che continuano a diminuire, in via d'estinzione quindi DA PROTEGGERE.

Voglio che un uomo guardandomi si senta pervaso da un istinto di protezione, che voglia abbracciarmi e coccolarmi e difendermi da me stessa. Vorrei essere amata. E dall'altra parte essere totalmente autosufficiente da non avere bisogno di un cazzo di nessuno.

Quando sarò magra sarà così.

venerdì 30 marzo 2012

Ieri ho di nuovo fallito ma oggi ci riprovo

Forse è normale non vincere, forse l'importante è continuare a provarci.
Ieri avevo restistito bene: avevo studiato, mangiato normale, la sera ero anche andata a sport...ma tornando verso l'appartamento vuoto non ho resistito e ho comprato un pacco di biscotti, del pane, un panetto di burro e una confezione di prosciutto. Ho mangiato tutto e sono andata a dormire.
L'importante forse non è che sono crollata ma che oggi mi sono alzata presto, mi sono fatta una doccia, ho pulito la stanza e ci riprovo. E continuerò.

giovedì 29 marzo 2012

Canzone del giorno



Con Sean Paul a 15 anni ero rinata dall'anoressia.
L'hip hop mi aveva ridato la voglia di vivere, di avere le forze per ballare.

Non so cosa fare

Ho appena finito di pranzare, sono in biblioteca a studiare da sola. Davanti a me tre ipotesi:
1. continuare a studiare e alle 18.00 andare in palestra
2. andare a casa a prepararmi, prendere il treno ed andare a un festino devasto in un'altra città
3. andare a casa a mangiare come una vacca sotto le coperte.

Il 3. è sbagliato ma la Persepolis malata non puo fare a meno di desiderarlo.
L'1. è la scelta migliore per il mio studio e per restare serena ma implica l'isolarsi
Il 2. è la scelta della Persepolis notturna: mi divertirei, ballerei, socializzerei ma domani c'é il 99% della probabilità che mi deprima a casa a mangiare e vomitare. Xo almeno vivrei.
....boh.

BASTAAAAAA

D.A. di oggi (o meglio, essendo le 3 del mattino, di ieri):
07.00: cornfllakes fitnes, té
12.00: cappuccino, bircher muesli
15.00: 1panino al prosciutto, 1fetta di crostata ai mirtilli, 1cioccolatino
19.00: 1kebab
20.00: insalata, 1panino con formaggio light

Mi sono svegliata alle 3  tutta sudata e con un mal di pancia atroce, sono andata in bagno e ho vomitato una cosa così acida che ci vorranno giorni perché passi il gustaccio. E i giorni precedenti non sono andati tanto meglio....sento l'estate che si avvicina sempre di più, non voglio essere così grassa!!! CAZZO VOGLIO DIMAGRIREEEEE XCHE NON CE LA FACCIO AD AVERE UN MINIMO DI AUTOCONTROLLO??!!

venerdì 23 marzo 2012

La difficoltà delle DCA

Non voglio paragonare la gravità dei disturbi del comportamento alimentare con le altre dipendenze (alcol, droga, ..) ben più gravi. Non voglio dire assolutamente questo..
Però noi abbiamo una difficoltà che le altre dipendenze non hanno: dovremo mangiare e nutrirci per tutta la vita. Gli alcolisti per non cadere in tentazione possono (anzi suppongo devono) non toccare più una goccia di alcol in tutta la loro vita. Noi no. Noi 3-5 volte al giorno dobbiamo mangiare: QUI STA L'ENORME DIFFICOLTA.
Non possiamo archiviare il problema, non possiamo eliminare alla radice cio che non riusciamo a vivere serenamente: la nostra alimentazione. Ogni fottutissimo giorno siamo indotti in tentazione perché dobbiamo confrontarci con il cibo!! E resisti una volta e resisti due tre quattro...ma alla decima mandi a fanculo tutti, ti compri un kebab e un pacco di biscotti e rovini lo sforzo di giorni/settimane.
...non ne uscirò mai.

domenica 18 marzo 2012

Sto impazzendo

La bulimia, l'università e i mille impegni mi stanno sotterrando.
Giovedì mi sono dimenticata di andare a fisioterapia, venerdì mi sono dimenticata di andare dal dottore, mi dimentico di tutto! Devo finire il bachelor entro settembre e sono così sotterrata di lavoro che dal panico mi blocco e non faccio nulla...contemporaneamente al bachelor devo pensare alle mie colonie per bambini che mi prendono sempre più tempo, e alla mia famiglia, perché mia mamma é tornata al suo paese d'origine per un mese di vacanza e mio padre e mia sorella non se la cavano da soli. MA COME FACCIO A FARE TUTTOOO??!!
Sto crollando e ovviamente tutto si ripercuote sulla mia alimentazione...ho fatto 7 giorni di dieta ma ora mi sa che ho già ripreso su tutto, neanche vomitando riesco a star dietro a tutte le calorie che butto giu. Mi sveglio con lo stomaco dolorante, la nausea, mi infilo i pantaloni ogni volta più stretti e pensando a tutto quello che dovrei fare ma che non sto facendo vado proprio in palla.
Non ce la faccio più.

venerdì 9 marzo 2012

Lavitacheschifo.

Mi fa schifo tutto.
Il mio corpo lardoso.
Quello che studio.
La mia vita inetta e inutile.
I miei vestiti.
Il mio carattere.
Sono una bella ragazza ma non riesco a entrare in relazione con il mondo, mi impegno in tutti i modi per isolarmi e restare sola e ci sto riuscendo.
Sono triste, sono triste e grassa e l'idea di dover mettermi in dieta ferrea per perdere tutto la ciccia che ho preso mi fa morire. Vorrei sotterrarmi sotto le coperte e che il mondo si dimenticasse della mia esistenza per non dovere più niente a nessuno.

domenica 4 marzo 2012

Forse dovrei iniziare a tenere un diario vero

È vero, anche questo é una sorta di diario, ma fondamentalmente registra solo una parte di me, quella bulimica. Forse è questo in cui ho sbagliato in questi ultimi anni: ho limitato tutta la mia persona a un paio di tette (troppo grandi) e una malattia che assorbiva la mia anima.
Avevo aperto il blog perché ero totalmente sconfitta dalla malattia, mi sembrava di essere sparita per il mondo ma soprattutto per me stessa, e mi sentivo così sola che ho voluto spiattellare i miei fatti sul web nella speranza che qualcuno mi leggesse affinché potessi tirare un sospiro di sollievo: "Fiuuu, allora esisto ancora".
Ora...le cose sono cambiate? Forse sì. Quelle tettone ingombranti che mi nascondevano (e dietro cui mi nascondevo) non ci sono più e ora la gente mi vede e io vedo loro. Soprattutto, la più bella delle sorprese, ora allo specchio vedo ME. E forse mi sto rendendo conto che non sono solo una bulimica? Non so, per tanto tempo (e ancora adesso) questo blog non è stato altro che un luogo dove registrare il numero di calorie ingerite, il numero di spasimanti scopati/rifiutati, il numero di volte in cui ho rivisto il mio cibo in un gabinetto (spesso pubblico, lurido). Ma sono solo questo? NO CAZZO! Dove sono io? Forse dovrei smettere di pensare a quanto sono bulimica e iniziare a cercare Persepolis.
Dove sei Persepolis?
Cosa vuoi?
E se sai cosa vuoi, perché non ti impegni per raggiungerlo?
E se non lo sai, perché non cerchi di capirlo?
Non so, ho l'impressione che per un sacco di tempo ho usato la bulimia come una scusa, una giustificazione per non vivere. "Non è colpa mia, sono malata". Forse dovrei smetterla.

È da un sacco che non scrivo.

Mi sento svuotata, non c'è mai un progresso, un'evoluzione, si torna sempre al punto di partenza...non è che io sia infelice (anche se di certo non si può dire che io sia felice) semplicemente in questo periodo mi sento molto disillusa e disincantata riguardo alla vita e alle sue promesse di felicità.
Sarà perché ho letto molto Leopardi ultimamente ma mi sembra che la vita sulla terra non sia che il susseguirsi di difficoltà che anche se superate tornano sempre....sento che non sono neanche una vera bulimica, sono un incontenente che cerca in ogni piacere effimero un po' di tregua dall'angoscia che sento dentro: nel cibo, nell'alcol, nel sesso occasionale.
Sono ingrassata tantissimo, dai pantaloni escono rotolini di grasso, ho un viso che sembra quello di un porcellino: ci sono momenti in cui dispero per questo, altri in cui mi dico: ma tanto che cambia? Che cazzo ci faccio io intrappolata in questa vita?
E poi mi chiedo: MA DOV'È DIO? Io sono sempre stata credente ma ultimamente sento Dio così lontano dalla mia vita e da quello dei miei cari...sembra che le difficoltà che ogni giorno dobbiamo affrontare non abbiano alcun senso se non quello di distruggere questa famiglia e metterci al tappeto fino a quando non saremo più in grado di rialsarci. Non c'è senso. Dov'è Dio? Oppure siamo soltanto in balia di un cieco Fato, orsetti di gomma colorati inesorabilmente condannati alla distruzione?

domenica 19 febbraio 2012

Seconda abbuffata dall'inizio della dieta

Questo pomeriggio ho mangiato: un pacco di biscotti, una porzione grande di pasta al burro (piu burro che pasta), 2 hamburger con maionese, due cioccolatini, cipolline sott'aceto, 100g di feta con olio.
Sono rimasti un'oretta in pancia, mentre guardavo free willy e piangevo come una fontana. Non so perché racconto questi dettagli disgustosi della mia esistenza, che schifo...
È successo perché ho un altro esame, sono indietro come sempre e ho avuto una lunga discussione con l'ex mio lui. è strano, mi piace quasi di piu di quando eravamo assieme, siamo molto piu in sintonia ora...non so bene che fare con lui, per ora niente...il carnevale si passa single :)

lunedì 13 febbraio 2012

Oh cazzo!

Non dovevo scriverlo che era il settimo giorno di dieta!
Mi sono abbuffata! E ho vomitato tutto!
Domani ho un esame, tanto per cambiare oggi non ho studiato niente e ora mi ritrovo a fare la solita nottata di ripasso folle. Credevo che con il tempo mi sarei abituata agli esami orali della mia facoltà ma sedermi davanti a un professore e parlare in modo compito e professionale per 20 minuti cercando di costruire frasi sensate tirate fuori dall'immenso guazzabuglio di informazioni che ho ficcato nella memoria a breve termine diventa sempre piu un incubo.
Miracolo che questa volta mi sono abbuffata dalla disperazione solo il giorno prima, di solito lo faccio tutta la settimana che precede l'esame per l'immensa ansia che mi prende. E miracolo che ho vomitato, sennò la mia settimana di dieta sarebbe andata a farsi fottere. Lo so che così è barare ma io questa volta dimagrirò.

SETTIMO GIORNO DI DIETA!

Sono molto felice di questo, era da tanto che non riuscivo ad essere costante con il cibo per piu di un paio di giorni (forse da novembre?). A gennaio poi ho passato giorni e giorni da sola nel mio appartamento ad ammuffire e a mangiare e sono ingrassata parecchio, i pantaloni di quest'estate non si chiudono più, le magliette attillate che avevo potuto indossare lo scorso semestre sono tornate off-limits.
Quindi di nuovo l'ennesima dieta. Sarà quella giusta, quella che mi farà raggiungere un traguardo che mi renderà sufficientemente soddisfatta da darmi l'input decisivo per uscire dalla bulimia? Chissà. Forse no.

Ma voglio provarci cmq, senza digiunare, senza soffrire, senza isolarmi, senza vomitare (é piu di una settimana che non vomito). Per ora il problema è che mangio un po' troppo poco, non piu di 1000 kcal al giorno. Dovrei aumentarle a 1200 sennò fra una settimana crollo...non ne ho tanta voglia pero...

Della mia vita nessuna news, sono sempre chiusa in casa con il piede appena operato in convalescenza e sotto esami per cui molto stressata e con zero vita sociale. Ancora una settimana e poi inizia il nuovo semestre.
Oggi sono felice.

martedì 7 febbraio 2012

Forse dovrei

...cucinare, per imparare ad amare il cibo
...seguire la dieta da un dietologo, per non cadere in diete assurde
...iniziare a fare sport regolare, per bruciare calorie senza dover smettere di mangiare
...smettere di mangiare, e recidere il problema alla base
...sbattermene della taglia che porto e della mia circonferenza ed accettarmi
...andare da uno psicologo a discutere di quando mia mamma non mi lasciava mangiare i pan di stelle
...entrare in un gruppo
...emarginarmi
...pregare di piu, affinché Dio mi aiuti
...andare nel Terzo mondo per vedere i problemi veri
...pensare a Lady Gaga che balla ogni volta che mi viene da aprire il frigo
...iniziare a drogarmi per avere una dipendenza piu forte che non mi faccia pensare all'altra.

CAZZO per uscire dalla bulimia LE HO PROVATE TUTTE. E non guarisco, io non guarisco. Mi sento un enorme fallita, vorrei andare dalla piccola Persepolis che a 6 anni sognava di diventare qualcuno, di cambiare il mondo e dirle: "Mi dispiace piccola ma non diventerai nessuno. Ho fallito nell'impresa...io....mi dispiace".

Per l'ennesima volta...risorgo

...dopo giornate intere passate svaccata sul divano che ormai ha stampato la forma delle mie chiappone. Ho mangiato tantissimo: due panetti di burro, un tubetto di maionese, almeno 1kg di pasta, 2 hamburger, tre pacchi di biscotti, spatzli, ... di tutto.

Qual'è la formula, non dico per la felicità, almeno per la serenità? Come si fa ad arrivare a fine giornata senza che la fatica della vita non ti annienti prima? Come si fa a volersi bene?
Ne parlavo settimana scorsa con due amiche che sono venute a trovarmi nella mia tana: la vita universitaria sa di fregatura, qualcosa non funziona. Tutti dicono che è il periodo piu bello della vita e per certi versi forse è cosi ma dove sono quei fantastici amici che uno dovrebbe farsi all'uni, amici veri che poi restano per tutta la vita? Non ne ho trovato mezzo...e quel bellissimo ambiente intellettualmente stimolante? È vero c'è, ma nessuno ti parla dell'incubo degli esami, quello stress che ti attanaglia le budella per mesi, che ti distrugge la vita sociale, che ti fa o digiunare o abbuffarti dall'angoscia...e nessuno ti parla di quella sensazione orrenda di non stare facendo niente della vita, ma di averla semplicemente parcheggiata un tot anni a spese dei tuoi genitori fino a quando o non resti incinta o ti sposi o scoppi e mandi l'uni a fanculo e te ne vai a lavorare.
ADORO l'uni sul serio...è solo che non sono e non riesco a essere felice.

giovedì 2 febbraio 2012

Però non dovrebbe essere così!

Noi non dovremmo vergognarci di noi stesse e del nostro corpo, IO non dovrei vergognarmi di come sono né dovrei essere invidiosa di quella maledetta magrezza così osannata nel mondo occidentale.
Sono andata in India e porcaputtana là tutte le donne vanno in giro in sari, pancia all'aria: e sono donne che non possono permettersi la palestra e che non stanno a dieta (anzi, la maggior parte di loro è denutrita) e la loro pancia scura è molliccia e sporgente...EPPURE SONO COSI BELLE.
Ho visto il film "Walk the line" che racconta la storia vera del cantante country Johnny Cash: è un film bellissimo, interpretato dai bravissimi Joaquin Phoenix nel ruolo di Cash e Reese Whiterspoon nel ruolo della sua amica e poi moglie June Carter. Reese nel film è bellissima, intonatissima e magrissima: sono andata a vedere su internet le foto della vera June Carter per vedere se le somigliava...era una bomba.

Tutto questo post sconclusionato per dire: perché? Perché ci inculcano fin da piccole che magro è più belle? Ma chi cazzo lo ha deciso?! E soprattutto...perché diamo loro ascolto? Perché IO do ascolto a quella vocina maligna che mi sussurra nell'orecchio: "Ehi palla di lardo, fai schifo! Perdi 10 kg e sarai bella, e sarai felice!"
Non ce la faccio a uscirne, non ce la faccio a smettere di vomitare, di contare le calorie, di piangere lacrime di rabbia di fronte alle mie maniglie dell'amore e alle mie cosciotte tornite...eppure in qualche raro momento di lucidità mi rendo conto che non dovrebbe essere così e che quello che sto facendo non ha assolutamente senso. E vorrei essere piu forte e vorrei volermi piu bene.

mercoledì 25 gennaio 2012

Sono nervosa

Mangiucchio.
Vorrei una sorta di rivelazione, qualcosa che taa daaan! cambiasse questo tran tran.
Mangiucchio.

....
E aspetto.

lunedì 23 gennaio 2012

Discorso con il mio ex-lui

Ex-mio lui: "Mi manchi, ti vorrei qui con me adesso a fare le coccole, sotto le mie coperte con io che ti abbraccio ..."
Persepolis: "Si coccole come no...lo so io di che tipo di coccole avresti voglia tu..."
E: "Ma non è colpa mia! Sei tu che mi ecciti! Non posso farci niente!"
P: "Mmh..lo sai invece di cosa avrei voglia io?"
E: "Di cosa?"
P: "Vorrei venire da te, prenderci una bella sbronza e poi andare a ballare tutta la notte"
E: "Ma perché sbronzi? Da sbronzi mica si balla meglio!"
P: "Io preferisco"
E: "Perché?"
P: "Perché quando sono sbronza mi dimentico del mio corpo e dell'odio sovrumano che ho per lui. Perché quando sono sbronza sono una sola, non sono da una parte la mente e dalla parte il corpo, con io-mente che odio io-corpo."
E (con voce triste): "Persepolis ma a cosa ti serve dire queste cose a me? Lo sai a chi dovresti dirle vero? Lo sai chi puo aiutarti...hai capito?"
P: "Si ..."

Dopodiché inizia a dirmi che vorrebbe che io fossi lì per fargli un pompino.

Sono di nuovo a dieta

Dopo l'esame sono caduta in profonda depressione e non mi sono alzata dal letto per quasi una settimana.
Sfortuna vuole che le mie coinquiline fossero via per cui non dovevo lo sforzo di apparire civile almeno davanti a loro per cui mi sono proprio lasciata andare: piatti sporchi accatastati nel lavello, un bagno adibito a uso normale e l'altro a vomitatoio, pezzi di pizza masticata sparsi per casa, una Persepolis arruffata in pigiama svaccata sul divano a bere vino alle 10 del mattino e a guardare i programmi piu idioti che passano alla tv.

A volte mi spavento di me stessa e degli estremi che sono capace di raggiungere. E se qualcuno aprisse la porta e mi trovasse in quello stato di avanzata decomposizione?
La mia bulimia mi ha fatto diventare una persona a volte disgustosa, al limite della follia, fuori dall'accettabilità pubblica. Eppure in quelle situazioni in cui davvero tocco il fondo non sono capace di dirmi: "Ora ti alzi, metti a posto tutto e ricominci a vivere". Sono come spezzata, un cavo elettrico mangiucchiato da topo in cui non puo piu passare la corrente della vita.
Tutto questo mi fa enormemente paura.

Poi boh la mia coinquilina é tornata e io le ho aperto la porta con un finto sorriso radiante e l'appartamento tirato a lucido alle spalle. E poi mi sono rimessa a una dieta strettissima che mi mette di pessimo umore e mi fa odiare tutto e tutti.
Ecco, questa è stata la mia settimana.
Oggi è lunedì e un ragazzo dalla voce intensa e profonda (bellissima!) mi ha scritto. Che faccio?

domenica 15 gennaio 2012

Cazzo vorrei poter rimandare anche questo esame

Vorrei non dover piu dare esami, a ogni sessione lo stress che provo mi ammazza.
Dovevo andare a fare la cassiera, ma quando mai ho pensato di possedere le capacità per fare l'università.

Odio il confronto, odio il mettermi in gioco, le sfide, lo stress, gli impegni a lungo termine...odio tutte le cose dove devo essere costante, dimostrare qualcosa a qualcuno e essere responsabile.
Sono come una bambina.....non è di un ragazzo di cui ho bisogno ma di una balia, di una guardia del corpo che mi protegga da me stessa.

Da domani mi rimetto a dieta

Mi faccio schifo. FACCIO SCHIFO.
Sono di nuovo ingrassata, sono settimana che mangio male e non faccio sport...che palle ogni volta che ho gli esami è la stessa storia.
Non ce la faccio più, odio questo corpo odio questa vita, vorrei strapparmela via di dosso!!
Voglio diventare magra e bella, così non oso neanche uscire di casa...

Una volta il mio ex-lui mi aveva detto:
"Tu devi avere un sacco di sofferenza dentro. Io sto restando pelato e quando ci penso sto molto male ma cerco di non pensarci e di accettarmi. Ma tu che non riesci ad accettare niente di te stessa...devi soffrire moltissimo"
Già io soffro moltissimo. Moltissimo.

martedì 10 gennaio 2012

Fare l'amore...

...con un ragazzo che ti dice che sei bellissima.
Che ti bacia la pancia per ore fino a quando, anche se per pochi minuti, dimentichi quanto la odi e quanto te ne vergogni. Sentirlo muovere dentro di te e per una volta non avere fame d'amore. E vorresti che il tempo si fermasse e che le cose non dovessero mai cambiare.

Ma, come dice Leopardi, le cose nascono ma poi per un inesorabile ciclo meccanicismo della natura, cambiano, si trasformano e alla fine muoiono. E ti resta solo un flebile ricordo di come ti eri sentita quel giorno nuda con lui.

Con il mio lui dopo mesi di tira e molla è finita da un bel po'. Forse è stata la mia malattia a far finire la nostra storia. O forse eravamo entrambi troppo incasinati per costruire qualcosa di stabile. Ma non si piange sul latte versato: gli uomini non hanno occhi ai lati della testa e non possono voltarsi indietro come i gufi ma possono solo guardare e andare avanti. Ma non sapete cosa darei per sentirmi di nuovo come quel giorno con lui.