martedì 14 agosto 2012

Guarire si può.

È difficile ma puoi farlo.
L'importante è concentrarti sulla vita e prendere giorno per giorno, cercando di assaporare l'essenza di ogni momento senza farti venire il panico per il futuro.
L'importante è suonare la chitarra con i tuoi amici anche se questo vuol dire fare una grigliata con loro, perché ciò che loro hanno da darti vale di più di un digiuno.
L'importante è renderti conto che vivi nel mondo e che il tuo dolore non è che una goccia nell'oceano del pianto degli uomini. Questo ti consola, ti fa sentire meno sola e accende la solidarietà e la fratellanza: chissà, può anche spingerti a cercare di fare qualcosa per migliorare le cose per te e per gli altri.
L'importante è studiare, divertirti, imparare, impegnarti socialmente e politicamente, addirittura riposare, con il massimo delle tue forze e del tuo impegno.

Il cibo è buono e necessario ma è solo cibo.
L'unica bulimia accettata e auspicata è quella della vita: devi essere famelico di vita, vorace, devi riempirti di vita perché quella ti farà risplendere.

PS: questo è ciò che Persepolis ha messo in pratica quest'ultima settimana. Il cibo non ha mai contato così poco e Persepolis è felice anche se non ha il ragazzo, anche se deve preparare un esame, anche se porta la M invece che la S.

Nessun commento:

Posta un commento