martedì 30 novembre 2010

Lo so che se lo penso sbaglio ma...

IO DEVO SMETTERE DI MANGIARE. sul serio.

la mia migliore amica

mi aveva promesso di venirmi a trovare e invece esce con un tipo.
non mi fa male che oggi sia quella la sua priorità. quello che mi ferisce é la consapevolezza che TUTTI abbiano una vita sociale e sentimentale tranne me.
mentre le mie amiche s'innamorano e escono con gli amici io scrivo sul blog tre volte al giorno e passo le serate a guardare film-mangiare-vomitare perché non ho niente di meglio da fare.
non proseguo.
VAFFANCULO

finalmente novembre finisce

io non so perché i novembri siano per me dei mesi cosi difficili. OGNI ANNO mi riduco a un essere in stato semi-vegitativo che mangia, dorme e guarda film su megavideo. quest'anno non é stato diverso: ho perso un'amica (ma non é stata colpa mia), non sono andata alla mia lezione preferita per 3 settimane di fila, ho smesso di andare in palestra, gli episodi di abbuffate e vomito hanno raggiunto gli apici, la mia vita sociale si é ridotta a ubriacate devastanti...
con dicembre l'andamento cambia piega: sono sempre rimasta un po' bambina e l'atmosfera natalizia mi contagia. mi piace guardare i film natalizi per bambini, mangiare pandoro davanti al caminetto con la mia famiglia, camminare la notte sotto la neve guardando luci e decorazioni varie, mescolarmi fra la folla impegnata in frenetico shopping natalizio e osservare le persone.

e poi quest'anno, dopo gli esami, bene o male che siano andati,  c'é l'INDIA!!  ho la speranza di trovare laggiù una tale ricchezza da imparare ad amare un po piu la vita e ad essere piu grata per tutto quello che ho.

Ho fatto un sogno significativo.

Ho dormito male tutta la notte, causa 2 hamburger con maionese, una scaloppina di quorn, un pacchetto di biscotti, cioccolata e due joghurt. Non ho voluto vomitare, inetta fino in fondo.

Organizzavo un festino nel mio appartamento dove invitavo vari amici, fra cui K., il bravo ragazzoche probabilmente arriverà vergine al matrimonio (!!!). Al mio festino veniva anche il ragazzo francese con cui sto facendo sesso, la cui presenza ovviamente mi disturbava perché non volevo che si sapesse nulla di noi visto che per me la nostra storia non ha valore. durante la serata facevo di tutto per evitare il ragazzo francese e stare invece con K.
A un certo punto ero da sola in cucina con K. e lui un po' brillo mi sbatteva contro il muro e iniziavamo a baciarci (questo il vero K. non lo farebbe MAI, il pregio dei sogni) ma il ragazzo francese ci vedeva e mi urlava che con me aveva chiuso.
CHE COSA HO FATTO IO?
ho fatto andare via K e ho supplicato il ragazzo francese di ascoltarmi.

poi mi sono svegliata tutta sudata e scombussolata: alla storia seria con un ragazzo da sposare ho preferito la storia di sesso con un ragazzo di cui non mi importa nulla.
sono cosi anche nella realtà? CREDO DI SI

auahauhauahu!!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Orgasmo

HUAHAUHAUHA!!!!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Punto_G

...ma la cosa che fa piu ridere é che molte cose sono verissimissime!!

domenica 28 novembre 2010

Ho fallito anche oggi.

Pranzo: 1hamburger, 100 g di spaghetti al burro, zucchine in padella.=(
non ho vomitato, un po perché la mia c'é la mia conquilina che gironzola per casa, un po perché sett scorsa mi sono fatta troppo male e le tonsille sono ancora troppo infiammate.


obiettivi per domani/settimana prossima.
  • prendere il ritmo di studio giusto...manca pochissimo per gli esami!
  • andare in palestra 3 volte a settimana
  • non abbuffarsi, non vomitare se per eliminare le calorie di un'abbuffata
  • non bere, non fumare canne il pomeriggio
  • andare all'università
  • mettere in ordine la stanza, pulire il bagno (il cesso vittima innocente dei miei attacchi autodistruttivi é ridotto malissimo)
  • cercare di conoscere meglio il geografo con cui scambio sguardi strani e quell'altro del cineclub che ci prova spudoratamente. Continuare o intensificare i rapporti con quell'altro ragazzo, K.
  • decidere cosa fare con il ragazzo francese: se si condivide solo il sesso che senso ha?

Tanto lo so come andrà a finire, rovinerò le cose con tutti e quattro e me ne andrò per la mia strada da sola...

Riflessioni

e su quanto sia maledettamente difficile crescere in questo mondo.
Ho la sensazione di trovarmi da sempre in una situazione intermedia: sono cresciuta in una bella famiglia che mi ha educato con amore e mi ha trasmesso certi valori, sono molto credente, sono attiva nel sociale e lavoro con i bambini e i ragazzi. tuttavia  sono sempre stata attirata verso il lato oscuro delle cose. In questi anni ho mentito spudoratemente su molte cose, ho bigiato, ho vomitato ubriaca fino a svenire, ho frequentato siti porno e sono stata sul punto di prostituirmi, ho fatto sesso con ragazzi conosciuti la stessa sera. Tutto questo non per forza deve essere sbagliato, sono convinta che bisogna avere un'attitudine SPREGIUDICATA e che la vita bisogna prenderla per le corna. Il problema é quando mi comporto cosi solo perché in realtà sono disperata, sperando di trovare nell'alcol un po di oblio, negli uomini che mi desiderano un po' di amore per me stessa.
Mia mamma l'altro giorno al telefono: "Per fortuna che ora sei cresciuta, ma non sai quante ce ne hai fatte passare. E ogni volta che succedeva qualcosa mi dico che peggio di cosi non puo piu succedere nulla..." Mi sentivo terribilmente in colpa e avevo le lacrime agli occhi. Avrei tanto voluto dirle "Mamma ma io non sono uscita dai miei casini. Mi metto ancora in situazioni rischiose: settimana scorsa sono andata a letto con uno sconosciuto, sto vomitando cosi tanto che ho la voce roca e la pelle del viso che sembra carta vetrata" ....spero tanto di stare meglio e che la storia della bulimia non salti fuori, sennò...scusa già in anticipo mamma.

venerdì 26 novembre 2010

Ero su facebook e sono capitata sul profilo

di una vecchia conoscenza. Ho guardato le foto di lei al mare, costole in vista, pancia piatta, sorriso smagliante e parte sopra del costume senza spalline che stava su da solo contro qualsiasi legge di gravità.
mi scendevano lacrime dal dolore...perché invece io sono finita cosi? perché perché perché?
ci sono cose in cui non basta dimagrire per cancellare: anche se dimagrisco le smagliature non andranno via, il seno non tornerà sodo, dopo anni in cui mi rannicchio su me stessa per difendermi dal mondo le mie spalle non torneranno dritte.
ho solo 20 anni ma sento di avere il corpo irremediabilmente rovinato.
per non parlare dell'anima...
vorrei credere nella reincarnazione cosi da poter rinascere e avere una nuova occasione.
invece devo farmi bastare questa vita mutilata.

giovedì 25 novembre 2010

Stamattina mi sono svegliata e perdevo sangue.

Mi sentivo come se mi fossero passati sopra tre camion.
Avevo la bocca impastata, un mal di testa lancinante, ero tutta indolenzita (poi analizzandomi il corpo ho trovato vari blu lungo le braccia). Ohi ohi mi sa che ieri sera ho bevuto troppo.
Mi sono alzata e mi sono avvolta in una coperta. Nel letto dormiva quel ragazzo francese con cui non so perché sto uscendo.
Sono andata al gabinetto. La sera prima mi ero ferita, perdevo sangue.
Poi mi sono sciacquata la bocca nel lavandino...ho sputato sangue. Perdevo anche sangue da naso e sembrava che mi avessero grattato la gola con carta vetrata.
ho alzato lo sguardo e ho detto alla faccia stravolta della ragazza dello specchio: "Te la sei cercata. Sono tre mesi che fai cosi e pensavi di non doverne pagare le conseguenze! Invece devi..."
Piu tardi ho mangiato e sono andata all'università come se la sera prima fossi andata a dormire alle dieci e non avessi fatto festa tutta la notte (é la mia specialità essere due persone diverse il giorno e la notte). Ma dalla tasca del cappotto quel fazzoletto macchiato di rosso in cui mi soffiavo il naso mi ricordava maligno che con il fuoco non si gioca.

mercoledì 24 novembre 2010

Chi é Persepolis?

Persepolis é una ragazza, o meglio una giovane donna, che non ha ancora capito quale sia il suo posto nel mondo, e che anzi spesso ha la sensazione che il mondo la faccia soffrire. é quindi bloccata in una sorta di limbo, dove non crolla mai del tutto ma non riesce neppure a vivere una vita serena.
Persepolis sono io. Ovviamente non é questo il mio vero nome, Persepolis é il nome greco di un'antica città che si trova in Iran, oltre al nome di un bellissimo film...mi fa pensare a una ragazza forte ma sperduta (persa) in una città immensa e anonima. Mi fa pensare a me.
Una volta scrivere i miei problemi nero su bianco mi aiutava a fare ordine in testa. Vediamo se riesco di nuovo. Ad avere un po' d'ordine nella mia vita.