venerdì 30 marzo 2012

Ieri ho di nuovo fallito ma oggi ci riprovo

Forse è normale non vincere, forse l'importante è continuare a provarci.
Ieri avevo restistito bene: avevo studiato, mangiato normale, la sera ero anche andata a sport...ma tornando verso l'appartamento vuoto non ho resistito e ho comprato un pacco di biscotti, del pane, un panetto di burro e una confezione di prosciutto. Ho mangiato tutto e sono andata a dormire.
L'importante forse non è che sono crollata ma che oggi mi sono alzata presto, mi sono fatta una doccia, ho pulito la stanza e ci riprovo. E continuerò.

giovedì 29 marzo 2012

Canzone del giorno



Con Sean Paul a 15 anni ero rinata dall'anoressia.
L'hip hop mi aveva ridato la voglia di vivere, di avere le forze per ballare.

Non so cosa fare

Ho appena finito di pranzare, sono in biblioteca a studiare da sola. Davanti a me tre ipotesi:
1. continuare a studiare e alle 18.00 andare in palestra
2. andare a casa a prepararmi, prendere il treno ed andare a un festino devasto in un'altra città
3. andare a casa a mangiare come una vacca sotto le coperte.

Il 3. è sbagliato ma la Persepolis malata non puo fare a meno di desiderarlo.
L'1. è la scelta migliore per il mio studio e per restare serena ma implica l'isolarsi
Il 2. è la scelta della Persepolis notturna: mi divertirei, ballerei, socializzerei ma domani c'é il 99% della probabilità che mi deprima a casa a mangiare e vomitare. Xo almeno vivrei.
....boh.

BASTAAAAAA

D.A. di oggi (o meglio, essendo le 3 del mattino, di ieri):
07.00: cornfllakes fitnes, té
12.00: cappuccino, bircher muesli
15.00: 1panino al prosciutto, 1fetta di crostata ai mirtilli, 1cioccolatino
19.00: 1kebab
20.00: insalata, 1panino con formaggio light

Mi sono svegliata alle 3  tutta sudata e con un mal di pancia atroce, sono andata in bagno e ho vomitato una cosa così acida che ci vorranno giorni perché passi il gustaccio. E i giorni precedenti non sono andati tanto meglio....sento l'estate che si avvicina sempre di più, non voglio essere così grassa!!! CAZZO VOGLIO DIMAGRIREEEEE XCHE NON CE LA FACCIO AD AVERE UN MINIMO DI AUTOCONTROLLO??!!

venerdì 23 marzo 2012

La difficoltà delle DCA

Non voglio paragonare la gravità dei disturbi del comportamento alimentare con le altre dipendenze (alcol, droga, ..) ben più gravi. Non voglio dire assolutamente questo..
Però noi abbiamo una difficoltà che le altre dipendenze non hanno: dovremo mangiare e nutrirci per tutta la vita. Gli alcolisti per non cadere in tentazione possono (anzi suppongo devono) non toccare più una goccia di alcol in tutta la loro vita. Noi no. Noi 3-5 volte al giorno dobbiamo mangiare: QUI STA L'ENORME DIFFICOLTA.
Non possiamo archiviare il problema, non possiamo eliminare alla radice cio che non riusciamo a vivere serenamente: la nostra alimentazione. Ogni fottutissimo giorno siamo indotti in tentazione perché dobbiamo confrontarci con il cibo!! E resisti una volta e resisti due tre quattro...ma alla decima mandi a fanculo tutti, ti compri un kebab e un pacco di biscotti e rovini lo sforzo di giorni/settimane.
...non ne uscirò mai.

domenica 18 marzo 2012

Sto impazzendo

La bulimia, l'università e i mille impegni mi stanno sotterrando.
Giovedì mi sono dimenticata di andare a fisioterapia, venerdì mi sono dimenticata di andare dal dottore, mi dimentico di tutto! Devo finire il bachelor entro settembre e sono così sotterrata di lavoro che dal panico mi blocco e non faccio nulla...contemporaneamente al bachelor devo pensare alle mie colonie per bambini che mi prendono sempre più tempo, e alla mia famiglia, perché mia mamma é tornata al suo paese d'origine per un mese di vacanza e mio padre e mia sorella non se la cavano da soli. MA COME FACCIO A FARE TUTTOOO??!!
Sto crollando e ovviamente tutto si ripercuote sulla mia alimentazione...ho fatto 7 giorni di dieta ma ora mi sa che ho già ripreso su tutto, neanche vomitando riesco a star dietro a tutte le calorie che butto giu. Mi sveglio con lo stomaco dolorante, la nausea, mi infilo i pantaloni ogni volta più stretti e pensando a tutto quello che dovrei fare ma che non sto facendo vado proprio in palla.
Non ce la faccio più.

venerdì 9 marzo 2012

Lavitacheschifo.

Mi fa schifo tutto.
Il mio corpo lardoso.
Quello che studio.
La mia vita inetta e inutile.
I miei vestiti.
Il mio carattere.
Sono una bella ragazza ma non riesco a entrare in relazione con il mondo, mi impegno in tutti i modi per isolarmi e restare sola e ci sto riuscendo.
Sono triste, sono triste e grassa e l'idea di dover mettermi in dieta ferrea per perdere tutto la ciccia che ho preso mi fa morire. Vorrei sotterrarmi sotto le coperte e che il mondo si dimenticasse della mia esistenza per non dovere più niente a nessuno.

domenica 4 marzo 2012

Forse dovrei iniziare a tenere un diario vero

È vero, anche questo é una sorta di diario, ma fondamentalmente registra solo una parte di me, quella bulimica. Forse è questo in cui ho sbagliato in questi ultimi anni: ho limitato tutta la mia persona a un paio di tette (troppo grandi) e una malattia che assorbiva la mia anima.
Avevo aperto il blog perché ero totalmente sconfitta dalla malattia, mi sembrava di essere sparita per il mondo ma soprattutto per me stessa, e mi sentivo così sola che ho voluto spiattellare i miei fatti sul web nella speranza che qualcuno mi leggesse affinché potessi tirare un sospiro di sollievo: "Fiuuu, allora esisto ancora".
Ora...le cose sono cambiate? Forse sì. Quelle tettone ingombranti che mi nascondevano (e dietro cui mi nascondevo) non ci sono più e ora la gente mi vede e io vedo loro. Soprattutto, la più bella delle sorprese, ora allo specchio vedo ME. E forse mi sto rendendo conto che non sono solo una bulimica? Non so, per tanto tempo (e ancora adesso) questo blog non è stato altro che un luogo dove registrare il numero di calorie ingerite, il numero di spasimanti scopati/rifiutati, il numero di volte in cui ho rivisto il mio cibo in un gabinetto (spesso pubblico, lurido). Ma sono solo questo? NO CAZZO! Dove sono io? Forse dovrei smettere di pensare a quanto sono bulimica e iniziare a cercare Persepolis.
Dove sei Persepolis?
Cosa vuoi?
E se sai cosa vuoi, perché non ti impegni per raggiungerlo?
E se non lo sai, perché non cerchi di capirlo?
Non so, ho l'impressione che per un sacco di tempo ho usato la bulimia come una scusa, una giustificazione per non vivere. "Non è colpa mia, sono malata". Forse dovrei smetterla.

È da un sacco che non scrivo.

Mi sento svuotata, non c'è mai un progresso, un'evoluzione, si torna sempre al punto di partenza...non è che io sia infelice (anche se di certo non si può dire che io sia felice) semplicemente in questo periodo mi sento molto disillusa e disincantata riguardo alla vita e alle sue promesse di felicità.
Sarà perché ho letto molto Leopardi ultimamente ma mi sembra che la vita sulla terra non sia che il susseguirsi di difficoltà che anche se superate tornano sempre....sento che non sono neanche una vera bulimica, sono un incontenente che cerca in ogni piacere effimero un po' di tregua dall'angoscia che sento dentro: nel cibo, nell'alcol, nel sesso occasionale.
Sono ingrassata tantissimo, dai pantaloni escono rotolini di grasso, ho un viso che sembra quello di un porcellino: ci sono momenti in cui dispero per questo, altri in cui mi dico: ma tanto che cambia? Che cazzo ci faccio io intrappolata in questa vita?
E poi mi chiedo: MA DOV'È DIO? Io sono sempre stata credente ma ultimamente sento Dio così lontano dalla mia vita e da quello dei miei cari...sembra che le difficoltà che ogni giorno dobbiamo affrontare non abbiano alcun senso se non quello di distruggere questa famiglia e metterci al tappeto fino a quando non saremo più in grado di rialsarci. Non c'è senso. Dov'è Dio? Oppure siamo soltanto in balia di un cieco Fato, orsetti di gomma colorati inesorabilmente condannati alla distruzione?