mercoledì 25 gennaio 2012

Sono nervosa

Mangiucchio.
Vorrei una sorta di rivelazione, qualcosa che taa daaan! cambiasse questo tran tran.
Mangiucchio.

....
E aspetto.

lunedì 23 gennaio 2012

Discorso con il mio ex-lui

Ex-mio lui: "Mi manchi, ti vorrei qui con me adesso a fare le coccole, sotto le mie coperte con io che ti abbraccio ..."
Persepolis: "Si coccole come no...lo so io di che tipo di coccole avresti voglia tu..."
E: "Ma non è colpa mia! Sei tu che mi ecciti! Non posso farci niente!"
P: "Mmh..lo sai invece di cosa avrei voglia io?"
E: "Di cosa?"
P: "Vorrei venire da te, prenderci una bella sbronza e poi andare a ballare tutta la notte"
E: "Ma perché sbronzi? Da sbronzi mica si balla meglio!"
P: "Io preferisco"
E: "Perché?"
P: "Perché quando sono sbronza mi dimentico del mio corpo e dell'odio sovrumano che ho per lui. Perché quando sono sbronza sono una sola, non sono da una parte la mente e dalla parte il corpo, con io-mente che odio io-corpo."
E (con voce triste): "Persepolis ma a cosa ti serve dire queste cose a me? Lo sai a chi dovresti dirle vero? Lo sai chi puo aiutarti...hai capito?"
P: "Si ..."

Dopodiché inizia a dirmi che vorrebbe che io fossi lì per fargli un pompino.

Sono di nuovo a dieta

Dopo l'esame sono caduta in profonda depressione e non mi sono alzata dal letto per quasi una settimana.
Sfortuna vuole che le mie coinquiline fossero via per cui non dovevo lo sforzo di apparire civile almeno davanti a loro per cui mi sono proprio lasciata andare: piatti sporchi accatastati nel lavello, un bagno adibito a uso normale e l'altro a vomitatoio, pezzi di pizza masticata sparsi per casa, una Persepolis arruffata in pigiama svaccata sul divano a bere vino alle 10 del mattino e a guardare i programmi piu idioti che passano alla tv.

A volte mi spavento di me stessa e degli estremi che sono capace di raggiungere. E se qualcuno aprisse la porta e mi trovasse in quello stato di avanzata decomposizione?
La mia bulimia mi ha fatto diventare una persona a volte disgustosa, al limite della follia, fuori dall'accettabilità pubblica. Eppure in quelle situazioni in cui davvero tocco il fondo non sono capace di dirmi: "Ora ti alzi, metti a posto tutto e ricominci a vivere". Sono come spezzata, un cavo elettrico mangiucchiato da topo in cui non puo piu passare la corrente della vita.
Tutto questo mi fa enormemente paura.

Poi boh la mia coinquilina é tornata e io le ho aperto la porta con un finto sorriso radiante e l'appartamento tirato a lucido alle spalle. E poi mi sono rimessa a una dieta strettissima che mi mette di pessimo umore e mi fa odiare tutto e tutti.
Ecco, questa è stata la mia settimana.
Oggi è lunedì e un ragazzo dalla voce intensa e profonda (bellissima!) mi ha scritto. Che faccio?

domenica 15 gennaio 2012

Cazzo vorrei poter rimandare anche questo esame

Vorrei non dover piu dare esami, a ogni sessione lo stress che provo mi ammazza.
Dovevo andare a fare la cassiera, ma quando mai ho pensato di possedere le capacità per fare l'università.

Odio il confronto, odio il mettermi in gioco, le sfide, lo stress, gli impegni a lungo termine...odio tutte le cose dove devo essere costante, dimostrare qualcosa a qualcuno e essere responsabile.
Sono come una bambina.....non è di un ragazzo di cui ho bisogno ma di una balia, di una guardia del corpo che mi protegga da me stessa.

Da domani mi rimetto a dieta

Mi faccio schifo. FACCIO SCHIFO.
Sono di nuovo ingrassata, sono settimana che mangio male e non faccio sport...che palle ogni volta che ho gli esami è la stessa storia.
Non ce la faccio più, odio questo corpo odio questa vita, vorrei strapparmela via di dosso!!
Voglio diventare magra e bella, così non oso neanche uscire di casa...

Una volta il mio ex-lui mi aveva detto:
"Tu devi avere un sacco di sofferenza dentro. Io sto restando pelato e quando ci penso sto molto male ma cerco di non pensarci e di accettarmi. Ma tu che non riesci ad accettare niente di te stessa...devi soffrire moltissimo"
Già io soffro moltissimo. Moltissimo.

martedì 10 gennaio 2012

Fare l'amore...

...con un ragazzo che ti dice che sei bellissima.
Che ti bacia la pancia per ore fino a quando, anche se per pochi minuti, dimentichi quanto la odi e quanto te ne vergogni. Sentirlo muovere dentro di te e per una volta non avere fame d'amore. E vorresti che il tempo si fermasse e che le cose non dovessero mai cambiare.

Ma, come dice Leopardi, le cose nascono ma poi per un inesorabile ciclo meccanicismo della natura, cambiano, si trasformano e alla fine muoiono. E ti resta solo un flebile ricordo di come ti eri sentita quel giorno nuda con lui.

Con il mio lui dopo mesi di tira e molla è finita da un bel po'. Forse è stata la mia malattia a far finire la nostra storia. O forse eravamo entrambi troppo incasinati per costruire qualcosa di stabile. Ma non si piange sul latte versato: gli uomini non hanno occhi ai lati della testa e non possono voltarsi indietro come i gufi ma possono solo guardare e andare avanti. Ma non sapete cosa darei per sentirmi di nuovo come quel giorno con lui.