giovedì 16 dicembre 2010

Il geografo

continua a guardarmi durante la lezione da lontano. Non so come comportarmi. Vorrei lanciargli contro la mia onnipresente bottiglietta di coca zero (é un passepartout: funziona sia dopo un'abbuffata che dopo una vomitata che dopo una digiunata che dopo un'ubriacata che dopo una studiata) e urlagli: "Muoviti!! Ma hai capito che martedi finisce il semestre e non mi rivedi piu fino a febbraio??!! FAI QUALCOSA!!"
Fai qualcosa...mi dispiace io non ho le palle per farlo.

un paio di intuizioni.

Primo di tutto: sono in pieno periodo esami che da sempre é un periodo che faccio fatica a gestire e dove ho tendenza ad abbuffarmi piu del solito. quindi come posso pretendere di mettermi a dieta proprio in questo periodo? questa constatazione e la successiva presa di posizione si é rivelata vincente: mangio quello che voglio senza troppi sensi di colpa (tanto piu della metà la vomito fuori) e tadaaaa ho ricominciato a studiare!! ci voleva tanto? gli esami finiscono mercoledi, ora di li mica avro messo su 5chili (spero)!!

Secondo: le mie conquiline sono splendide, il nostro appartamente é accogliente, adoro la mia città universitaria cosi come cio che sto studiando. ho quindi tutti i presupposti non per essere felice ma per essere un po piu serena il prossimo semestre. quello che serve é un cambiamento radicale nel mio atteggiarmi con il mondo: non piu il binomio disagio + provocazione. Posso starmene piu tranquilla senza dover fare per forza la famme fatale...d'altra parte posso cercare un po di piu il gruppo, senza essere cosi timida e isolata.

Terzo: stasera c'é una festa. e io ci vado. prevedo guai...

quarto: non vedo l'ora di tornarmene a casa per festeggiare il natale. non ne posso piu di questo semestre balordo!! voglio passare un po di tempo con la mia sorellina che ahimé ho trascurato, fare qualcosa per curare la bulimia che ha raggiunto ritmi incontrollabili (sto vomitando almeno una volta al giorno), vivere in una stanza pulita e non in questo porcile, andare in india e sperare sperare SPERARE che sia la volta buona che ricevo una spinta decisiva per amarmi e fare della mia vita qualcosa di bello.

domenica 12 dicembre 2010

ieri sera ho parlato con l'unica persona su cui potrò sempre contare...

...ma che rifiuto: il mio ex, l'unico ragazzo con cui ho avuto una storia  seria serissima.
secondo lui dovrei tornare a casa e farmi aiutare da mia madre, visto da lui se glie lo permetto. ma è scemo?non posso tornare alle dipendenze dei miei genitori, tornare a essere "bambina". Io ho 20 anni e DEVO imparare a vivere d'adulta. devo smetterla di cercare di aggrapparmi ad altri ma imparare a stare in piedi con le mie sole forze. c'é solo un aiuto esterno su cui potrei appoggiarmi...DIO. che sia l'ora di chiamarlo in causa? forse si. alla fine é cosi che la gente credente riesce ad affrontare le situazioni piu difficili e dolorose: appoggiandosi a lui. xche io dovrei essere troppo orgogliosa o troppo cattiva per non poter chiedergli aiuto? credo di aver  paura di quello che mi direbbe: mi obbligherebbe, se voglio essere accolta sotto la sua ala protettiva, a cambiare radicalmente il mio stile di vita, cambiamento che credo di non essere ancora disposta a fare.
Annunciare serena al mondo, con un dolcevita a collo alto, che Dio mi ha cambiato la vita fa meno figo di una visione di me, con il trucco nero sbavato sugli occhi appannati dall'alcol, che faccio un pompino al ragazzo francese nel bagno della discoteca.
la verità é che un po mi piace quando la mia vita va cosi meravigliosamente a puttane e io mi sento una cosi cattiva ragazza. Dio ci penso alla tua proposta, ma non ti prometto niente.

venerdì 10 dicembre 2010

obiettivo?

restare senza amici entro Natale...se continuo cosi ce la faccio!!

MI ODIO MI ODIO MI ODIO
come faccio a liberarmi di me? se mi strappo via la pelle con le unghie verrò via? se vomito fino a sanguinare uscirà prima o poi anche la mia anima? se faccia finta di essere morta prima o poi mi dimenticherò che esisto? se mobilitò tutta la mia volontà nello sforzo di non piu mangiare smetterò di soffrire per le altre cose? diventerò invulnerabile affinché piu nessuno, volontariamente o per sbaglio, mi possa fare cosi male da sentirmi pugnalata? se mangio fino a scoppiare riempiro quel terribile vuoto che sento dentro di me?

SONO COSI SOLA
vorrei comprarmi un cagnolino, o qualcosa di morbido da coccolare e che mi ami incondizionatamente....vorrei avere un ragazzo grande e forte che mi abbracciasse e mi facesse sentire al sicuro...vorrei poter scappare in un mondo fatto di prati fioriti e di sole, dove non posso piu soffrire...vorrei aprire la finestra (sono in una biblioteca del quinto piano) e buttarmi di sotto per non dover mai piu soffrire, mai piu soffrire, mai piu soffrire.

giovedì 9 dicembre 2010

Reality-Richard Sanderson

http://www.youtube.com/watch?v=sJ8aAzQCSV4

il ragazzo francese sarà anche stupido e per niente adatto a me ma devo ammetterlo...era caro.
mica come il biondo che dopo una settimana se ne fa un'altra davanti ai miei occhi.

il ragazzo francese almeno mi aveva dedicato questa canzone, che al riascoltarla mi fa venire le lacrime agli occhi. é bellissima. quel ragazzo non mi doveva niente e mi ha dedicato una canzone splendida.
vorrei che un ragazzo che ci tiene davvero a me mi dedicasse una canzone con la stessa espressione che aveva mathieu quando ha messo le cuffie alle orecchie di vic con su la canzone "Reality". "La boum" é un capolavoro, niente da dire.

ragazzo francese dove sei finito? anch'io non ti ho piu chiamato, alla fine non avevo niente da condividere con te se non il sesso super...se non ci rivedremo piu grazie per il poco tempo passato insieme, é stato speciale, MI HAI FATTO SENTIRE BENE.
eri cosi muscoloso che mi prendevi in braccio come se fossi una piuma, non mi é mai successo! mi hai fatto dei complimenti, mi hai dedicato quella canzone splendida, mi hai voluta rivedere dopo la prima volta, ti arrabbiavi se qualcun altro ci provicchiava con me anche se fra di noi non c'era niente...grazie.

mi ha perdonata.

La mia migliore amica mi ha perdonata. di cosa, penso non lo abbia capito bene neppure lei. forse del fatto che sia cosi difficile starmi vicino: una tettona maniaco-depressiva che in un'ora folle é capace di scolarsi 5 birre di fila, ballare sul bancone, farsi tutti i tipi che gli capitano sotto tiro mentre il giorno dopo (o prima, o anche lo stesso) vede la vita cosi nera da non trovare neppure le forze per alzarsi dal letto e farsi una doccia. una ragazza che da anoressica é passata a ingurgitratice di ogni tipo di schifezze, e che ora, giusto per complicarsi un po piu la vita, ogni due per tre vomita l'anima del bagno di casa che sta pian piano cambiando colore.

non riesco a studiare, mi fa male la testa, la pancia, ho ancora la nausea. Vorrei che il geografo mi parlasse invece di guardarmi da lontano. potrei parlargli anch'io ma di giorno sono timidissima...il desiderio di mangiare é fortissimo ma per ora resisto. o forse no =(

Differenze da prima?

sono ancora piu sola, triste e silenziosa di prima. mi sono allontanata ancora di piu (se possibile) da un equilibrio elettrolitico.

potrei diventare magrissima, cosi che l'aspetto fisico rispecchi l'evanescenza del mio animo: un fantasma dentro e fuori, invisibile, impalpabile. potrei diventare cosi magra che la gente guardandomi si sentirebbe un po in colpa e penserebbe: "certo che potevo fare di piu. l'ho giudicata male, pensavo che fosse una cretina sempre felice invece, anche per colpa mia, lei soffre". le mie costole sporgenti sarebbero simbolo della fame di amore che provo nel cuore.
ma la verità é che il circolo dell'anoressia mi é ormai troppo estranea, il caos confortante che mi circonda non é piu sostituibile con quell'asetticità, quella ricerca di perfezione, di disciplina e di ordine.

mercoledì 8 dicembre 2010

come se non bastasse...

...l'unica persona che sono riuscita a distinguere in tutta la serata é stata il biondo dell'altra settimana. che si stava facendo un'altra ragazza, ovviamente bellissima e magra.

Ieri sono morta.

com'é possibile che l'alcol a stomaco vuoto abbia un effetto cosi devastante? mi sono chiusa nel bagno della discoteca, sono svenuta sul pavimento lurido, ho vomitato bile e sangue. PENSAVO DI MORIRE.

sono troppo triste che sia successa una cosa simile. questo episodio é solo uno un po piu eclatante di molti altri che mostrano la stessa, difficile verità: HO PERSO IL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE. ormai non so piu dove andare a sbattere la testa. forse la soluzione sarebbe davvero ammazzarmi e farla finita, sento che non riusciro mai a uscire dal caos che domina la mia esistenza.

come se non bastasse la mia migliore amica si é arrabbiata moltissimo e mi ha detto di farmi sentire a questo punto solo quando mi sarò ripigliata perché lei non ce la fa piu. quindi sono davvero sola. anch'io vorrei poter dirmi cosi e abbandonarmi, non mi posso piu vedere...

cosa faccio della mia vita? cosa faccio?? sto naufragando in me stessa e non so a cosa aggrapparmi...sono disperata...voglio morire e rinascere come chiunque, tranne che me stessa.

domenica 5 dicembre 2010

é dura ma resisto.

é il primo giorno da quanto, un mese? che riesco a non abbuffarmi e a studiare 8 ore.

quali sono quindi quegli elementi "suicidi" che di solito mi rovinano la vita?
  • il ritardo, il disordine
  • il non sapere come riempire il tempo
  • le mie amiche cosi magre
  • il pensiero che tutti hanno un sacco di amici tranne io che li conto sulle dita di una mano
  • il pensiero di amici maschi, che io non ho e che non avrò mai, perché me li faccio tutti prima
  • le foto di modelle, attrici &co
  • i vestiti che non mi stanno bene
  • il mal di pancia
  • le foto di facebook
  • il pensiero di quanto sono sola e che,se veramente dimagrisco o no, non importa a nessuno
  • il pentirmi del mio comportamento, delle mie risposte, dei miei pensieri
  • iniziare a analizzare il mio corpo allo specchio
  • vedere gente felice e soddisfatta intorno a me
ora ricomincio a studiare. se domani e martedi riesco a continuare con questo ritmo sono troppo una tosta!

ora basta fare la pazza.

situazione di partenza:  pacchetto di patatine in procinto di finire, mal di testa per la vomitata di 3ore prima, grande skazzo e tristezza.
leggo il mio oroscopo della settimana:
"la tua forza é la dolcezza, il tuo modo speciale di incoraggiare chi ami ti rende unica. venere ti accompagna in notti docissime, favorisce incontri appassionati e potresti incontrare l'uomo della vita. Ricorda però che non tutto si risolve tra le braccia dell'amore: il lavoro ha bisogno di attenzione  e un familiare del tua aiuto concreto"
sembra scritto apposta per me.
BENE. voglio lasciarmi l'umore di novembre definitivamente alle spalle, voglio riprendere il controllo della mia via, Mia (Bulimia) vaffanc*** ti saluto!
da domani quindi INCIPIT VITA NOVA.
basta parlare di troia o non-troia. io sono io, sono fatta in un certo modo, ho un certo comportamento per determinati motivi che capisco solo io. questo non vuol dire che devo sputtanarmi davanti agli altri ma neanche che devo sentrirmi sempre in dovere di giustificarmi...un po di amor proprio!
BASTA VOMITARE. mi rendo conto che ogni volta che vomito perdo il controllo sulla mia vita, come quando mi abbuffo. quindi basta vomitare e basta abbuffarmi. io devo volermi ben.
si a studio, sport, amiche, ritmo, equilibrio.
si alla festa di settimana prossima si al sesso con il biondo se ce n'é l'occasione.

venerdì 3 dicembre 2010

che troia!

è questo quello che la maggior parte delle persone, non a torto, pensa di me. Quello che pero non sanno é il motivo celato dietro il mio comportamente: una grandissima insicurezza e insoddisfazione di me e del mio corpo, che mi spinge a cercare l'approvazione fisica degli altri.

Mi hanno convinto di andare a una festa di amici. io sentivo che non era una buona idea perché so che la depressione é un ottimo movente per ubriacarmi fino a non sentire piu nulla.La serata é andata a finire proprio come avevo predetto:  presto mi sono trovata nella zona piu buia dei posteggi baciando un ragazzo biondo che conoscevo da un po. dopo mi ha convinta ad andare a casa sua. penso che il resto della serata non abbia bisogno di spiegazioni.
é stata una notte bellissima, volevo che non sbucasse piu il sole del mattino ma invece é iniziato il nuovo giorno e me ne sono dovuta andare a casa, dopo che il biondo ha ribadito che quel che é successo non significa nulla per lui. lo so.

Mi sento galleggiare, ho una leggera nausea, voglia di piangere e sento in me un vuoto incolmabile. tipico problema del giorno dopo: quando mi ritrovo da nuovo da sola con me stessa e rifletto sulla serata precedente mi rendo conto che non ho guadagnato nulla ma che anzi mi ritrovo con una reputazione ancora piu compromessa, qualche amico in meno, una vita ancora piu incasinata.
come posso sbrogliare la matassa? a chi mi aggrappo per non affondare?

giovedì 2 dicembre 2010

Io dentro sono rotta.

Esternamente forse posso ancora avere una parvenza normale ma gli ingranaggi di base si sono inceppati. sono rotta e non so se posso essere aggiustate né da chi. Da Dio? Da un ipotetico ragazzo che non ho e che non avrò mai? Da me stessa? Allora dovrò aspettare a lungo.
Se la merda di novembre si trascina anche a dicembre io non resisto: va bene un mese di merda all'anno ma di piu non ce la faccio. mi fa troppo male la pancia, la gola, i denti, il naso, il palato. Ho le vesciche in bocca. Eppure continuo a mettermi due dita in gola, anche se ora non sempre il rito é accompagnato da musica e balletto. L'unica persona che sa della mia bulimia mi ha consigliato che se proprio devo eliminare il cibo dal mio corpo di trovare un metodo meno distruttivo. Le ho risposto che credo che non sia possibile perché il mio scopo non é di eliminare il cibo dal mio corpo quanto di farmi male. Penso che sarei autolesionista se le ferite aperte non mi facessero cosi senso e se non restassero cicatrici.

...e pensare che anche del vomito avevo il terrore. é un paradosso, una sorta di contrappasso per antitesi: da piccola, a differenza di mia sorella che quando era malata si chinava in silenzio sul secchio e vomitava, io non dormivo tutta la notte piangendo perché avevo il terrore di vomitare. Quando vomitavo urlavo, piangevo, avevo paura di morire, mi terrorizzava il non poter respirare mentre vomitavo. poi, mi sono ritrovata a fare nuoto sincronizzato a livello agonistico (dove se stai scoppiando per l'ossigeno mancante preferiscono che tu svenga sott'acqua che abbandoni l'esercizio) e sono diventata bulimica. Le stranezze della vita.
oggi sono scappata dall'università come una ladra, abbandonando amici e impegni: avevo assolutamente bisogno di fumarmi una canna, di buttarmi sul letto, di abbuffarmi, di vomitare e poi di galleggiare nel mio limbo in contemplazione dellamia inettitudine. invece sono dovuta tornare indietro con la coda fra le gambe perché non avevo le chiavi di casa. che sfigata.

martedì 30 novembre 2010

Lo so che se lo penso sbaglio ma...

IO DEVO SMETTERE DI MANGIARE. sul serio.

la mia migliore amica

mi aveva promesso di venirmi a trovare e invece esce con un tipo.
non mi fa male che oggi sia quella la sua priorità. quello che mi ferisce é la consapevolezza che TUTTI abbiano una vita sociale e sentimentale tranne me.
mentre le mie amiche s'innamorano e escono con gli amici io scrivo sul blog tre volte al giorno e passo le serate a guardare film-mangiare-vomitare perché non ho niente di meglio da fare.
non proseguo.
VAFFANCULO

finalmente novembre finisce

io non so perché i novembri siano per me dei mesi cosi difficili. OGNI ANNO mi riduco a un essere in stato semi-vegitativo che mangia, dorme e guarda film su megavideo. quest'anno non é stato diverso: ho perso un'amica (ma non é stata colpa mia), non sono andata alla mia lezione preferita per 3 settimane di fila, ho smesso di andare in palestra, gli episodi di abbuffate e vomito hanno raggiunto gli apici, la mia vita sociale si é ridotta a ubriacate devastanti...
con dicembre l'andamento cambia piega: sono sempre rimasta un po' bambina e l'atmosfera natalizia mi contagia. mi piace guardare i film natalizi per bambini, mangiare pandoro davanti al caminetto con la mia famiglia, camminare la notte sotto la neve guardando luci e decorazioni varie, mescolarmi fra la folla impegnata in frenetico shopping natalizio e osservare le persone.

e poi quest'anno, dopo gli esami, bene o male che siano andati,  c'é l'INDIA!!  ho la speranza di trovare laggiù una tale ricchezza da imparare ad amare un po piu la vita e ad essere piu grata per tutto quello che ho.

Ho fatto un sogno significativo.

Ho dormito male tutta la notte, causa 2 hamburger con maionese, una scaloppina di quorn, un pacchetto di biscotti, cioccolata e due joghurt. Non ho voluto vomitare, inetta fino in fondo.

Organizzavo un festino nel mio appartamento dove invitavo vari amici, fra cui K., il bravo ragazzoche probabilmente arriverà vergine al matrimonio (!!!). Al mio festino veniva anche il ragazzo francese con cui sto facendo sesso, la cui presenza ovviamente mi disturbava perché non volevo che si sapesse nulla di noi visto che per me la nostra storia non ha valore. durante la serata facevo di tutto per evitare il ragazzo francese e stare invece con K.
A un certo punto ero da sola in cucina con K. e lui un po' brillo mi sbatteva contro il muro e iniziavamo a baciarci (questo il vero K. non lo farebbe MAI, il pregio dei sogni) ma il ragazzo francese ci vedeva e mi urlava che con me aveva chiuso.
CHE COSA HO FATTO IO?
ho fatto andare via K e ho supplicato il ragazzo francese di ascoltarmi.

poi mi sono svegliata tutta sudata e scombussolata: alla storia seria con un ragazzo da sposare ho preferito la storia di sesso con un ragazzo di cui non mi importa nulla.
sono cosi anche nella realtà? CREDO DI SI

auahauhauahu!!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Orgasmo

HUAHAUHAUHA!!!!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Punto_G

...ma la cosa che fa piu ridere é che molte cose sono verissimissime!!

domenica 28 novembre 2010

Ho fallito anche oggi.

Pranzo: 1hamburger, 100 g di spaghetti al burro, zucchine in padella.=(
non ho vomitato, un po perché la mia c'é la mia conquilina che gironzola per casa, un po perché sett scorsa mi sono fatta troppo male e le tonsille sono ancora troppo infiammate.


obiettivi per domani/settimana prossima.
  • prendere il ritmo di studio giusto...manca pochissimo per gli esami!
  • andare in palestra 3 volte a settimana
  • non abbuffarsi, non vomitare se per eliminare le calorie di un'abbuffata
  • non bere, non fumare canne il pomeriggio
  • andare all'università
  • mettere in ordine la stanza, pulire il bagno (il cesso vittima innocente dei miei attacchi autodistruttivi é ridotto malissimo)
  • cercare di conoscere meglio il geografo con cui scambio sguardi strani e quell'altro del cineclub che ci prova spudoratamente. Continuare o intensificare i rapporti con quell'altro ragazzo, K.
  • decidere cosa fare con il ragazzo francese: se si condivide solo il sesso che senso ha?

Tanto lo so come andrà a finire, rovinerò le cose con tutti e quattro e me ne andrò per la mia strada da sola...

Riflessioni

e su quanto sia maledettamente difficile crescere in questo mondo.
Ho la sensazione di trovarmi da sempre in una situazione intermedia: sono cresciuta in una bella famiglia che mi ha educato con amore e mi ha trasmesso certi valori, sono molto credente, sono attiva nel sociale e lavoro con i bambini e i ragazzi. tuttavia  sono sempre stata attirata verso il lato oscuro delle cose. In questi anni ho mentito spudoratemente su molte cose, ho bigiato, ho vomitato ubriaca fino a svenire, ho frequentato siti porno e sono stata sul punto di prostituirmi, ho fatto sesso con ragazzi conosciuti la stessa sera. Tutto questo non per forza deve essere sbagliato, sono convinta che bisogna avere un'attitudine SPREGIUDICATA e che la vita bisogna prenderla per le corna. Il problema é quando mi comporto cosi solo perché in realtà sono disperata, sperando di trovare nell'alcol un po di oblio, negli uomini che mi desiderano un po' di amore per me stessa.
Mia mamma l'altro giorno al telefono: "Per fortuna che ora sei cresciuta, ma non sai quante ce ne hai fatte passare. E ogni volta che succedeva qualcosa mi dico che peggio di cosi non puo piu succedere nulla..." Mi sentivo terribilmente in colpa e avevo le lacrime agli occhi. Avrei tanto voluto dirle "Mamma ma io non sono uscita dai miei casini. Mi metto ancora in situazioni rischiose: settimana scorsa sono andata a letto con uno sconosciuto, sto vomitando cosi tanto che ho la voce roca e la pelle del viso che sembra carta vetrata" ....spero tanto di stare meglio e che la storia della bulimia non salti fuori, sennò...scusa già in anticipo mamma.

venerdì 26 novembre 2010

Ero su facebook e sono capitata sul profilo

di una vecchia conoscenza. Ho guardato le foto di lei al mare, costole in vista, pancia piatta, sorriso smagliante e parte sopra del costume senza spalline che stava su da solo contro qualsiasi legge di gravità.
mi scendevano lacrime dal dolore...perché invece io sono finita cosi? perché perché perché?
ci sono cose in cui non basta dimagrire per cancellare: anche se dimagrisco le smagliature non andranno via, il seno non tornerà sodo, dopo anni in cui mi rannicchio su me stessa per difendermi dal mondo le mie spalle non torneranno dritte.
ho solo 20 anni ma sento di avere il corpo irremediabilmente rovinato.
per non parlare dell'anima...
vorrei credere nella reincarnazione cosi da poter rinascere e avere una nuova occasione.
invece devo farmi bastare questa vita mutilata.

giovedì 25 novembre 2010

Stamattina mi sono svegliata e perdevo sangue.

Mi sentivo come se mi fossero passati sopra tre camion.
Avevo la bocca impastata, un mal di testa lancinante, ero tutta indolenzita (poi analizzandomi il corpo ho trovato vari blu lungo le braccia). Ohi ohi mi sa che ieri sera ho bevuto troppo.
Mi sono alzata e mi sono avvolta in una coperta. Nel letto dormiva quel ragazzo francese con cui non so perché sto uscendo.
Sono andata al gabinetto. La sera prima mi ero ferita, perdevo sangue.
Poi mi sono sciacquata la bocca nel lavandino...ho sputato sangue. Perdevo anche sangue da naso e sembrava che mi avessero grattato la gola con carta vetrata.
ho alzato lo sguardo e ho detto alla faccia stravolta della ragazza dello specchio: "Te la sei cercata. Sono tre mesi che fai cosi e pensavi di non doverne pagare le conseguenze! Invece devi..."
Piu tardi ho mangiato e sono andata all'università come se la sera prima fossi andata a dormire alle dieci e non avessi fatto festa tutta la notte (é la mia specialità essere due persone diverse il giorno e la notte). Ma dalla tasca del cappotto quel fazzoletto macchiato di rosso in cui mi soffiavo il naso mi ricordava maligno che con il fuoco non si gioca.

mercoledì 24 novembre 2010

Chi é Persepolis?

Persepolis é una ragazza, o meglio una giovane donna, che non ha ancora capito quale sia il suo posto nel mondo, e che anzi spesso ha la sensazione che il mondo la faccia soffrire. é quindi bloccata in una sorta di limbo, dove non crolla mai del tutto ma non riesce neppure a vivere una vita serena.
Persepolis sono io. Ovviamente non é questo il mio vero nome, Persepolis é il nome greco di un'antica città che si trova in Iran, oltre al nome di un bellissimo film...mi fa pensare a una ragazza forte ma sperduta (persa) in una città immensa e anonima. Mi fa pensare a me.
Una volta scrivere i miei problemi nero su bianco mi aiutava a fare ordine in testa. Vediamo se riesco di nuovo. Ad avere un po' d'ordine nella mia vita.