lunedì 3 ottobre 2011

Esausta

Sono notti che faccio sogni intensi e stravolgenti, violenti e apocalittici, che mi fanno svegliare ancora più stanca di quando mi sono addormentata. Stanotte ho sognato un'epidemia pandemica che sfociava nella fine del mondo e mi sono svegliata di colpo in piena notte con il cuore che scoppiava nel petto. Ho acceso la luce e il mio pigiama era tutto macchiato di sangue perché durante il sonno agitato una garza  si era spostata dal seno e la ferita si era riaperta. Indebolita dalla visione del mio sangue vivo, sono andata in bagno a bere un po' d'acqua e mi sono accorta che non avevo pulito bene il gabinetto, tracce di peperoni e di couscous rivelavano maligne lo scempio avvenuto poche ore prima, fortuna che ero da sola in casa... Sono tornata a letto e caduta in un sonno agitato e doloroso e svegliata troppo presto dagli operai che iniziano a lavorare al cantiere di fronte a casa mia alle 6 del mattino.
Inizio la settimana già esausta, vorrei solo mettermi sotto le coperte e dormire. Invece l'università incalza e la mia coscienza pretende che io partecipi alla vita...buongiorno mondo, spero che mi riservi una settimana serena e tranquilla perché di più io proprio non reggo.

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