A 13 anni una dieta drastica mi ha portato nel baratro dell'anoressia. Faticosamente ne ero uscita, per ben presto cadere nella rete dell'altra faccia della malattia: la BULIMIA. Questo non é un blog allegro: é la testimonianza giorno dopo giorno del mio malessere, nella disperata speranza di riuscire a riprendere un giorno il controllo della mia vita.
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Sono sempre io.
RispondiEliminaHai bisogno che qualcuno ti scuota di tanto in tanto?Se vuoi mi candido, ma temo che non basti.
Lo so bene che certe cose si capiscono solo provandole, quindi probabilmente non posso capirti al 100%, ma posso provarci.
Non ho mai sofferto di questi disturbi, ma ho avuto persone vicine che li hanno o li hanno avuti, e ho studiato un po' la faccenda anche sui libri (e lo so che non è affatto lo stesso, ma sai, meglio di niente, no?)
La vita senza bulimia è migliore, indubbiamente. Da come scrivi si capisce che sei una bella ragazza, probabilmente non hai nemmeno bisogno di dimagrire. Continua a fare sport, se ti piace (quella danza figa di cui parlavi)quello ti aiuta di certo a non ingrassare (e che poi ingrassare mica è un delitto!), il tuo problema penso siano le abbuffate con le seguenti vomitate, bisogna imparare a controllarle. E qui io purtroppo non posso fare nulla (a meno di non mettere una telecamera in casa tua tipo grande fratello e minacciarti ogni volta che ti chini sul wc). Cara ragazza, l'hai detto tu stessa. è un delitto rovinarsi la vita, così giovane, con queste brutte cose. Ti ricito un esempio proposto da te: se ti trovassero morta nell'atto di vomitare dopo un'abbuffata?è così che vuoi che ti ricordino?
Non è colpa tua se sei malata, ma sta a te guarire. Io ti consiglio di andare in un consultorio.
Continuo a seguirti, se ti fa piacere.
Baci
Elisa